Costruire un giocattolo insieme e poi buttarlo
Se costruire un giocattolo insieme è certamente un’esperienza divertente da vivere con genitori e figli, può trasformarsi anche in un’attività molto educativa. Pianificare, progettare, raccogliere il materiale necessario e insieme assemblarlo è un’esperienza pratica, che permette di vivere la condivisione, la collaborazione e la fatica da fare per raggiungere un obiettivo. Una volta che il giocattolo è stato costruito, non termina però la parte educativa dell’esperienza.
Cosa insegna davvero costruire un giocatto insieme
Quando decidiamo di costruire un giocattolo insieme a nostro figlio, può essere una buona idea condividere con lui alcune riflessioni una volta terminato il gioco. Costruire il giocattolo insieme infatti ci permette di trascorrere del tempo insieme e di imparare cose nuove: è vero poi che il giocattolo una volta costruito è divertente, ma è l’esperienza di progettarlo e costruirlo che è ancora più significativa. Insieme ai nostri figli, possiamo creare qualcosa partendo da zero e sperimentare quello che è il processo che intercorre tra il pensare un’idea e realizzarla. Come deve essere il giocattolo? Quali caratteristiche deve avere? Il materiale e i colori come devono essere? Come possiamo realizzare questo progetto? Rispondere a queste domande non solo aiuta a scendere nel dettaglio di un processo di creazione, ma permette di allenare capacità manuali, creative e di problem solving.
Cosa succede dopo aver costruito il giocattolo?
Costruire il giocattolo è solo la prima parte di un’esperienza educativa più ampia. Può però succedere che una volta terminata la costruzione del gioco, il bambino si senta deluso: è già finito il divertimento? Ecco allora che la comunicazione può aiutare ad andare oltre all’esperienza di costruzione. Possiamo ad esempio incoraggiare nostro figlio a guardare al di là del giocattolo finito e a concentrarsi su ciò che ha imparato durante il processo di costruzione. Potrebbe aver imparato a utilizzare attrezzi, colla a caldo o a seguire istruzioni. Potresti anche chiedere a tuo figlio di riflettere su cosa gli è piaciuto di più durante la costruzione del giocattolo, ad esempio lavorare insieme o imparare a usare gli attrezzi e che cosa lo ha fatto sentire orgoglioso di sé.
E se il giocattolo è da buttare?
I giocattoli fatti in casa non durano spesso molto tempo: i materiali si possono rovinare e i danni che si accumulano nel tempo possono rendere necessario buttare ciò che si è costruito. Questo può essere difficile per il bambino da accettare: è un’ottima occasione per mostrare quanto sia più importante l’esperienza vissuta dell’oggetto che si è creato. Potremmo ad esempio incoraggiare nostro figlio a cercare altre attività che gli permettano di fare esperienze simili, come costruire altri oggetti o realizzare progetti artistici. Questo gli farà capire che ci sono molte opportunità per fare esperienze significative e divertenti, anche oltre il giocattolo costruito e poi buttato.