Perché scegliere l’homeschooling

L’homeschooling è una scelta che coinvolge tutta la famiglia. Le motivazioni possono essere molteplici, ma c’è una base che accomuna (o dovrebbe farlo) sempre questa scelta ed è la presa di responsabilità del genitore. Optare per l’istruzione parentale infatti significa assumersi la responsabilità di preparare adeguatamente il bambino al mondo che lo aspetterà, dal punto di vista delle conoscenze, delle capacità e dell’adeguato sviluppo delle potenzialità. 

Non c’è un solo modo per fare homeschooling

Quando un genitore decide di voler gestire in prima persona l’istruzione dei propri figli, si trova di fronte ad un percorso completamente nuovo. Non solo deve imparare un modo totalmente nuovo di guardare all’apprendimento e allo sviluppo personale, sganciato dalle logiche scolastiche. Si trova di fronte anche ad infinite possibilità di “applicazione” dell’istruzione parentale, dalle comunità educanti, alle scuole parentali, ai gruppi di studio online, passando per gli approcci più liberi come l’unschooling e l’apprendimento naturale.

Tante sono quindi le modalità che una famiglia può scegliere per praticare l’istruzione parentale. Ci si può inserire in un gruppo di genitori accomunati dalla stessa scelta e visione educativa per creare una vera comunità. In questo caso, si potrà godere della sicurezza di far parte di un gruppo coeso e si potrà gestire al contempo l’istruzione del bambino e la “problematica” che spesso viene rimproverata a chi sceglie questo percorso, e cioè la socialità.

Se però si desidera seguire una istruzione ancora più su misura, si può scegliere di fare un percorso individuale, basato sulla peculiarità di ogni figlio, in famiglia. Si segue quindi direttamente l’istruzione del bambino, inserendo momenti di socialità, studio, gite, esperienze condivise con la famiglia o vissute in modo individuale dal bambino. Tra chi sceglie questa possibilità, c’è poi chi desidera impostare l’istruzione affidandosi ad un metodo, come quello montessoriano o steineriano, c’è chi ama organizzare nei dettagli gli orari quotidiani così da scandire meglio le risorse, c’è chi ama invece la completa libertà di apprendimento, un approccio molteplice che viene sintetizzato nel termine “unschooling”. Sapete cosa c’è di bello? Non c’è una scelta perfetta, se non quella che si adatta perfettamente alle esigenze del bambino e della famiglia nella sua totalità.

Proprio perché nasce come scelta di ogni famiglia, l’homeschooling si può attuare in tanti modi diversi, in modo che ogni famiglia possa trovare la strada giusta per lei e l’equilibrio adatto al crescere sereno dei propri figli. Alcuni preferiscono seguire degli orari giornalieri, utilizzando i testi e programmi scolastici; altri desiderano affidarsi a un apprendimento più naturale e spontaneo dove si assecondano i bisogni, gli interessi e capacità dei figli in veste di aiutanti e guide. Se però c’è qualcosa che l’homeschooling, praticato in ogni sua forma, insegna è che i nostri figli non smettono mai di imparare, perché ogni cosa che fanno è un’occasione educativa.

Perché scegliere di fare homeschooling

I bambini abbiano bisogno dei giusti ritmi e che bambino è diverso da un altro. Un’istruzione pensata per l’individualità del bambino, tarata sulle sue capacità e sui suoi punti da rafforzare è ciò che ci ha spinto a scegliere l’istruzione parentale. Come ogni seme ha bisogno di tempo e cure per crescere, così ogni bambino ha bisogno di fiducia, di poter seguire i suoi tempi, di potersi conoscere e sperimentare senza pressioni di giudizio o valutazione. Dal nostro punto di vista, l’homeschooling permette al bambino di crescere con consapevolezza, uscendo dalle logiche del conoscere per nozioni, ma abbracciando il conoscere per crescere e per il piacere di farlo. L’istruzione parentale permette a nostro figlio di approfondire maggiormente gli argomenti di suo interesse e di ricevere spunti che altrimenti sarebbero mancati. Come tutte le grandi avventure, ci sono alti e bassi ed è ogni giorno un percorso e una scelta, che a volte porta a risultati sorprendenti, a volte deludenti, ma è un percorso prezioso in primis per noi genitori, che siamo chiamati a riflettere sul nostro ruolo, ad abbracciarlo pienamente e a migliorarci quotidianamente.